VADO DOVE NON CAPISCO – MOSTRA DEGLI ALLIEVI AR.VI.MA.


Sabato 1 giugno 2013 è stata inaugurata alle ore 17:30, presso S. Maria Gualtieri in P.zza della Vittoria a Pavia, la mostra "VADO DOVE NON  CAPISCO". 
La mostra, organizzata dalla Civica Scuola d'Arte AR.VI.MA di Pavia, vuole essere la chiusura di un percorso artistico portato avanti durante l'anno scolastico. AR.VI.MA è una realtà locale che contribuisce a dare uno sviluppo artistico ormai da tanti anni.

La Civica Scuola di Disegno e Pittura venne fondata a Pavia nel 1838.
Da subito le furono tributati apprezzati riconoscimenti potendo avvalersi dell’illustre magistero di Giacomo Trecourt con il quale svilupparono l’esperienza artistica allievi celebrati come Ezechiele Acerbi, Tranquillo Cremona, Federico Faruffini, Pasquale Massacra.
Confermò in seguito l’efficacia della sua istituzione con Pietro Michis che contribuì alla formazione di Alfonso Marabelli ed Antonio Villa, per proseguire con Carlo Sara la cui dottrina fu preziosa a Mario Vittorio Acerbi, Romeo Borgognoni, Achille Galbusieri, fino a Giorgio Kienerk che fu guida di Contardo Barbieri, Primo Carena, Augusta Moglia, Adolfo Mognaschi, Maria Luisa Nascimbene Arrigoni, Luigi Testa ed altri.
Nel 1934 ogni attività didattica venne sospesa per intervento dell’autorità podestarile.
Tra il 1950 ed il 1954 l’Amministrazione comunale ne sperimentò la ripresa, ma difficoltà di vario genere suggerirono l’attesa di migliori sviluppi.


Il generoso gesto di Lina Sannazzaro, vedova di Alfonso Marabelli,  risolse la questione: con il lascito della villa di loro proprietà, in viale Nazario Sauro a Pavia, si rendeva disponibile un edificio che, con postumi adattamenti, ne permetteva la funzionale riapertura.

Nel 1976 il Consiglio Comunale deliberò formalmente la ricostituzione dello storico Istituto che assumeva la nuova denominazione di  CIVICA SCUOLA D’ARTE VISIVA.
Le continue vicissitudini della burocrazia, infine, indussero all’iniziativa di gestione un gruppo di volonterosi ed appassionati promotori dell’arte che, mossi da una disinteressata disponibilità, consentirono una più autonoma conduzione dell’esercizio didattico.
Nel 1985 veniva sancita l’Associazione culturale AR.VI.MA. : Arti Visive Marabelli, erede naturale di quella Civica Scuola.
Oggi la Scuola è gestita da un Consiglio Direttivo composto da 5 membri, eletti ogni 2 anni dai Soci AR.VI.MA.
Attualmente il Presidente dell’Associazione è la sig.ra Augusta Corioni.
Tanti i corsi: Disegno & Pittura, Scultura, Incisione, Figura dal vero, Acquerello, Storia dell'arte.
Ma torniamo alla mostra. Troveremo numerose opere di 55 allievi della scuola civica. Ve ne mostrerò solo alcune.


 @Andrea Pizzocchero

@Andrea Pizzocchero

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@Andrea Pizzocchero

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"Vado dove non capisco è l'auspicabile risposta al mondo attuale, sempre più complesso in senso culturale e linguistico, dunque anche problematico. Crediamo sia responsabilità del pensiero contemporaneo evitare la chiusura, di fronte all'instabilità indotta dal confronto con linguaggi differenti, e anzi aprire all'apparentemente incomprensibile, nel tentativo di trovare spunti per dialoghi e convivenze, pur nel rispetto - e nel mantenimento legittimo - delle diversità. A partire dalle prove degli allievi dell'AR.VI.MA., così varie - vari i docenti, le discipline, le classi -, eppure certo libere di cogliere il suggerimento in autonomia, quand'anche sembrino discostarsene e procedere secondo passi propri: benchè il saggio sia scolastico, non è infatti parso prioritario richiedere attinenza didascalica alla proposta; si è piuttosto rimasti in ascolto della replica a una sollecitazione, che si prova a estendere ora ai visitatori della mostra, perchè vogliano considerare la possibilità di interrogarsi persino su quanto risulti di ridotta leggibilità o piacevolezza estetica. Ricordando che le espressioni contemporanee formulano specialmente domande, più che risposte." - dice Silvia Ferrari Lilienau, Direttore Artistico della mostra

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 9 Giugno, con orario 16:30 / 19:30.


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Roberta